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Immagine del redattoreElia Cristofoli

L'arte di Simon Bisley



È un uno dei miei eroi d'infanzia e rappresenta il fumettista che più seguivo e imitavo – o meglio, che cercavo di imitare. Ogni volta che usciva un fumetto disegnato da lui, era un evento trascendentale e dovevo averlo a tutti i costi. Pregavo i miei per una mancetta extra, e se non me la sganciavano, duplicavo una videocassetta porno e la spacciavo a quelli del terzo anno. Ero disposto a tutto pur di raccattare diecimila o ventimila Lire e darli al mio edicolante di fiducia, in cambio di un albo a fumetti disegnato da Sua Maestà Simon Bisley, per gli amici Biz. 😎



Ero in prima media quando acquistai il mio primo Lobo. Prima che ve lo chiediate, Lobo è un personaggio degli anni '90 della DC Comics, l'antieroe per antonomasia, ben prima di Deadpool, e ben peggio di Deadpool. Intendo quel tipo di peggio che al giorno oggi non si potrebbe nemmeno immaginare, a causa del tedioso politically correct dilagante. In quegli anni faceva ridere, ma oggi sarebbe impensabile anche solo scriverla una storia di Lobo. Perché oggi c'è gente che e ha paura di qualsiasi cosa, soprattutto delle parole, e pur di non sentirle, le censura con tanta, troppa facilità, ignorando che ogni repressione, prima o poi, scoppia. 🤯



Ma per essere chiari fino in fondo, Lobo non è mai stato un fumetto "serio", non è mica Batman! Lobo è un fumetto comico demenziale in perfetto stile Nineties, pieno di umorismo nero come il petrolio che straripa di splatter alla Peter Jackson in erba, o alla Sam Raimi ai tempi de L'Armata delle Tenebre.


Basti pensare a quella volta in cui Lobo massacra Babbo Natale e tutti i suoi elfi. O al mitico episodio in cui un bastardo più bastardo di lui riesce a ucciderlo e per sbaglio finisce in paradiso, trucidando angeli e anime a destra e a manca. Così viene gettato all'inferno, ma Satana lo rispedisce indietro, perché qualsiasi cosa gli infliggano i demoni, a lui piace. In quell'episodio, Lobo dà un cazzotto così forte a Dio che gli fa sputare un occhio fuori dall'orbita. Bisogna essere stupidi per prendere sul serio questa roba, fatti due risate e molla il chiodo, sottosviluppato che non sei altro! 😑



La prima volta che vidi un Lobo disegnato da Bisley, mi promisi che un giorno avrei disegnato come lui. Naturalmente, non ce lo mai fatta, perché Bisley è Bisley e io no. Tuttavia, lo copiai così tanto, che dalle sue tavole appresi una delle tecniche più affascinanti dell'illustrazione contemporanea, rappresentata nella fattispecie dalle proporzioni super mega esagerate. Già, perché Bisley conosce molto bene l'anatomia umana. Solo che non gliene frega niente. Così, ogni muscolo viene esasperato all'inverosimile, e ti sembra di sentire le fibre che si contraggono e di vedere pulsare le vene gonfie di sangue...



In realtà, quando Bisley disegna Lobo, è un po' come disegnasse se stesso, perché anche lui è grande, grosso e metallaro. Ma questo vale un po' per tutti i fumettisti. Non che siano tutti metallari, intendo che, in modo o nell'altro, più o meno consciamente, ogni fumettista tende ad auto-disegnarsi. Vale sia per un supereroe, che per un Paperino. Perché mentre disegniamo un'espressione, volenti o nolenti, quell'espressione si disegna sulla nostra faccia. Per questo, gli illustratori, quando sono concentrati a disegnare, fanno delle facce da scemi. 🤣


Simon Bisley oggi, 61 anni



Bisley è celebre soprattutto per Lobo, ma ha disegnato molti altri personaggi, tra i quali il leggendario Giudice Dredd, il giudice/giuria/carnefice cyberpunk della 2000 AD, di proprietà della Rebellion, la casa di produzione di videogiochi, tra i quali Zombie Army, Sniper Elite, Aliens VS Predator, Medal of Honor e chi più ne ha più ne metta...


Dredd vanta ben due film, il primo è del '95, con Sylvester Stallone, tutto sommato carino, violento al punto giusto, ma con un'imprecisione che nessun fan gli ha mai perdonato, vederlo in faccia: non si è mai visto Dredd senza il casco e violare quel mistero è stato un errore madornale. D'altra parte, se fai un film con Stallone, è ovvio che per contratto lo devi far vedere in faccia – manco fosse bella.

Nel reboot del 2012, infatti, Dredd è interpretato da Karl Urbanil Butcher di The Boys per intenderci – il quale non si è fatto problemi a celare il suo volto per tutto il film, che però non è sto granché, e quindi NCSA, non ci siamo ancora... 😐


Ma al di là dei film, nei fumetti Giudice Dredd risulta ancora più demenziale e splatter di Lobo. Come quella volta in cui il Giudice cattura un ladro così obeso, che dal suo deretano gli sfilano di tutto, valigie piene di soldi, televisori, stereo, automobili e persino persone, finché si sgonfia del tutto e rimane un omuncolo con la pelle molla. 😅



Ma Bisley è anche l'artefice di un capolavoro assoluto del fumetto, ossia il crossover Batman/Judge Dredd: Judgement in Gotham, di cui non esagero se dico che ogni vignetta è un dipinto all'altezza di Michelangelo. A parer mio, questo albo rappresenta l'apice della sua tecnica, dove se ne sbatte di ogni regola conosciuta in onore di un'estetica che solo un grande artista come lui può raggiungere. Sia lodato Simon Bisley, sempre sia lodato. 😇


Il crossover Batman/Dredd: ogni vignetta è un dipinto all'altezza di Michelangelo.

E a proposito di "sia lodato", a casa ho addirittura un libro di illustrazioni bibliche realizzate da Biz. In queste illustrazioni, Gesù viene dipinto con la tecnica che da sempre contraddistingue questo artista:




Il leggendario re celtico Slaine, invece, non mi ha mai fatto impazzire. Certo, i dipinti sono sempre spaziali, ci mancherebbe! Ma la sua assonanza al ben più vecchio Conan il Barbaro mi ha sempre puzzato da plagio. Comunque sia, da bravo fan sfegatato, non sono mai mancato all'appello quando usciva un volume di Slaine. E basta guardare la seguente vignetta per capire perché, ed esclamare qualcosa del tipo «porca vacca!» con questa faccia: 😲



Purtroppo, il buon vecchio Biz non è un amante di internet, men che meno dei social. Tuttavia, se volete comunque approfondire questo immenso artista, eccovi qualche link da spulciare, sempre meglio di niente:


Sito web ufficiale > simonbisleyart.com


Dal vostro conoscitore di fiducia è tutto, buon Simon Bisley a tutti.

Elia





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