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Chi è Frank Miller?
Dunque, approfitto dell’attesissima uscita – attesissima per gli appassionati, s’intende – di Daredevil Born Again, per raccontarvi alcuni interessantissimi aneddoti riguardo uno degli autori più influenti della nostra epoca, di cui probabilmente, se non sicuramente, avete adorato qualcosa, pur non sapendo che l’avesse inventata lui. Sto parlando del mitologico Frank Miller, già citato qua e là nei miei video e omaggiato a più riprese nei miei disegni, ma mai approfondito come si deve a un creativo del suo calibro. Chissenefrega della sua bio, dov’è nato, che scuole ha fatto e minchiate varie. È americano, fine della storia! Ci tengo solo a trasmettervi quanto sia fico il suo livello intellettuale e come abbia ferocemente criticato, nonché talvolta inconsapevolmente plasmato, la società occidentale nella quale ci tocca sopravvivere.
Per farvi capire, il buon vecchio Miller è l’autore di Elektra, l’amore tossico di Daredevil, al cinema interpretata dalla meravigliosa Jennifer Garner nel non malaccio film del 2003, quello con Ben Affleck nella parte del diavolo rosso, nel successivo biopic del 2005, e nell’ultimo Deadpool & Wolverine, riesumata magicamente dal passato remoto. Nella serie Netflix, oggi passata a Disney, e quindi entrata ufficialmente nell’MCU, è invece interpretata da Élodie Yung. Per quanto non sia il personaggio più celebre della Marvel, Elektra è stata decisiva per alimentare il dramma nelle storie di Daredevil, che non l’ha certo inventato Miller, ma al quale ha certamente dato più spessore, riscrivendolo in una chiave più adulta e tragica. Ergo, il Daredevil che avete visto al cinema e/o in tv è quello di Miller, sappiatelo, tant’è che viene spesso coinvolto per supervisionare gli script, anche perché la sua esperienza col cinema è assai nota...
Basti pensare ai Robocop 2, del 1990, brutale come pochi film al mondo, il successivo del 1993, non male ma era dura superare il 2. Ma il top l’ha raggiunto con l’incredibilmente violento Sin City, del 2005, tratto dal suo omonimo fumetto, nonché sceneggiato e diretto dallo stesso Miller a sei braccia coi grandiosi Robert Rodriguez e Quentin Tarantino, che hanno saputo trasportare il design del fumetto al live-action del cinema, grazie anche ad attori del calibro di Bruce Willis, Clive Owen, Rosario Dawson, Micky Rourke, Jessica Alba, Elijah Wood, Benicio Del Toro, Rutger Hauer, Brittany Murphy e molti altri, tra cui un cameo dello stesso Miller nella parte del prete…
Due anni più tardi, Zack Snyder, altro estetista visionario, mette in scena le granitiche tavole di 300, dove Gerald Butler indossa i panni, si fa per dire, di Leonida, re di Sparta. Suppongo conosciate tutti questo filmone, dove ogni inquadratura rasenta un dipinto rinascimentale.
Preso dalla foga del cinema, nel 2014, Miller si mette da solo dietro alla camera e dirige The Spirit, un altro comic-movie, un flop dal punto di vista dei botteghini, ma piuttosto interessante per chi ama l’autore. Nello stesso anno esce il secondo Sin City - Una Donna Da Uccidere, che vede Miller di nuovo dietro la macchina da presa con Rodriguez. Bel filmone, ma il primo resta sempre il primo…
Ma se si parla di Miller, si parla anche di Batman. A cosa credete sia ispirata la trilogia di Christopher Nolan con Christian Bale nei panni di Bruce Wayne/Batman? Ovviamente, al Batman - Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Miller del 1986, dove il Nostro riscrive Batman coi suoi ingredienti abituali, vale a dire vagonate di atmospfere cupe, dosi massicce i violenza e chili di distopia anarco-fascista. Musica per le orecchie di Nolan.
Vi sarebbero anche alcune trasposizioni animate, davvero stupefacenti, ma non riuscirei mai ad elencare tutto, perciò tiro dritto. Tuttavia, non posso non citare un altro capolavoro, ossia la saga di Hard Boiled, fumetto cyberpunk disegnato dal maniacale Fran Darrow, ma per questo vi rimando al mio video sul tema che vi lascio qui di seguito, intitolato appunto Cyberpunk 1977-2077:
Per chiudere, Miller è e resterà nell’olimpo degli autori più influenti della società occidentale contemporanea, al pari del britannico Alan Moore, suo antagonista, si fa per dire, autore di Wathcmen, From Hell, V For Vendetta, Crossed e molti altri, di cui però vi parlerò in un video dedicato, quando sarà il momento…
Vi saluto con questo schizzo di un Daredevil dal costume da me rivisitato, in posa con un Punitore con la maschera da forze speciali, perché di sì. Ricordatevi di seguirmi su TikTok e di iscrivervi al mio canale YouTube. Ossequi, miei carissimi temerari, che è poi il significato intrinseco del termine «daredevil»…
Buio...
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