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Immagine del redattoreElia Cristofoli

Eliaverse

Aggiornamento: 2 ago 2022




Da quando ho preso gli Oculus Quest 2pardon, da quando la mia ragazza me li ha regalati 😅 – sto imparando un sacco di cose nuove. Una di queste è SPATIAL, una piattaforma virtuale davvero sorprendente, che permette, oltre a lavorare da remoto e fare riunioni a 360° (tra l'altro molto più funzionali delle videochiamate di massa con Whatsapp, Zoom e compagnia bella), anche di esporre le proprie opere in ambienti davvero affascinanti, con la possibilità di allestirli come più ci pare e piace. Con tutti i limiti dell'adesso, s'intende. Ma sono certo che col tempo diventerà sempre più entusiasmante.



 

* Cucù! Pubblicità:


 

Ma non mi voglio dilungare troppo su SPATIAL, sono qui a presentare la mia prima mostra nel metaverso, mica a fare pubblicità gratuita a metaversi paralleli... Come? Metaversi paralleli? Come il multiverso, ma col metaverso? Quindi un multimetaverso? 😱🤯

Devo telefonare alla Marvel e vendergli l'idea... 😅


Esposizione artistica nel metaverso di Spatial.io
Il mio spazio espositivo su Spatial

Se avete gli Oculus, allora potete godervi la mostra esattamente come l'ho architettata. Ma se non li avete, non preoccupatevi, vi basta cliccare sul link qui sotto per entrare e godervi lo spettacolo, così capite di cosa sto parlando...

Dal computer non vi chiede l'accesso, ma solo di inserire un nome (anche uno a caso, io sono entrato con Gnagni). Dal cellulare invece occorre l'app, disponibile sia per iOS che per Android, vi lascio i link di seguito. Prendetevi qualche minuto, perché ne vale la pena. Ah, dimenticavo, l'entrata è libera.

Godetevi al visita e restate sintonizzati, perché d'ora in avanti ne vedrete delle belle. 😎

Buon metaverso a tutti.



Scarica l'app Spatial:



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